Compostaggio domestico per l'orto e il giardino
Anche a Iglesias il compostaggio domestico ti permette di ridurre la quantità di rifiuti prodotti ed è un processo naturale che consente di ricavare terriccio dagli scarti organici della cucina e del giardino.
Quali rifiuti per un compost di qualità
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Il compostaggio: di cosa si tratta.
Il compostaggio domestico è un processo naturale che consente di ricavare terriccio di buona qualità dagli scarti organici della cucina e del giardino.
Il compostaggio: cosa compostare
Due categorie di rifiuti organici.
1. Scarti umidi ricchi di azoto come scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, gusci d'uovo, scarti di verdura e frutta, fondi di caffè, filtri di te, pane vecchio, ceneri spente di caminetti
2. Scarti organici ma più secchi e ricchi di carbonio come fiori secchi, recisi e piccole piante domestiche, sfalci d’erba secchi, potature, ramaglie (tagliate finemente), carta da cucina (tipo Scottex), cartone non inchiostrato (anch’esso sminuzzato).
Il compostaggio: come farlo
• Cumulo o buca Sono i metodi più semplici da creare ma non così facili da gestire. Sono adatti per coloro che posseggono un ampio giardino; occorre creare un ottimo drenaggio sul fondo al fine di evitare che il materiale impacchi troppo a causa dell’acqua in eccesso e della scarsa presenza di aria. Occorre prevedere dei rivoltamenti più frequenti soprattutto nel periodo estivo
• Compostiera in plastica È un contenitore aerato, studiato per fare il compostaggio in piccoli giardini, senza generare cattivi odori e senza attirare animali indesiderati. Ne esistono di diverse misure, dalle più piccole da 300 litri fino a 1.000 litri (a seconda del produttore)
• Compostiere fai da te Ognuno si può costruire compostiere in rete metallica rivestite in tessuto non tessuto, cui dare forme e dimensioni diverse a seconda delle necessità
• Casse da compostaggio Casse di forma prevalentemente quadrata, create utilizzando assi di legno o pallet inchiodati fra di loro, creando un buon drenaggio sul fondo
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Segui 5 semplici regole:
1. scegliere un posto ombreggiato dove installare la nostra compostiera (o altro sistema adottato) evitando zone fangose
2. preparare adeguatamente un fondo che consenta il drenaggio dell’acqua in eccesso
3. assicurare sempre una buona miscelazione di materiali secchi (40%) e umidi (60%)
4. assicurare sempre la presenza di ossigeno, rivoltando la massa quando è necessario
5. assicurare il livello ottimale di umidità, ombreggiando o annaffiando il compost.
Per praticare il compostaggio devi iscriverti all’albo compostatori secondo le modalità previste dal tuo Comune.
I vantaggi
Il compostaggio domestico ha numerosi vantaggi sia in termini economici che ambientali. Praticando il compostaggio, infatti, sarà possibile:
• evitare o limitare risparmiare l’acquisto di terriccio
• garantire la fertilità del tuo orto
• contribuire a ridurre i rifiuti organici, che rappresentano circa un terzo dei rifiuti prodotti